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Home Moda

Aldo, il leader più stiloso

Sonia M. by Sonia M.
Dicembre 30, 2021
in Moda
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Aldo, il leader più stiloso
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A grande richiesta ecco l’intervista ad Aldo: il leader più stiloso della The Kitchen Swing.

“Come e quando è nata la tua passione per il vintage?”

La passione è nata insieme a quella per la musica e gli eventi ad essa correlati , cioè i festival.

“Quali cose sono oggetto delle tue ricerche? Mobili, abbigliamento, dischi?…”

Le mie ricerche sono rivolte principalmente ai capi di abbigliamento, ma un occhio lo rivolgo anche ad accessori e vinili. Guardo anche automobili e moto, ma quello è un terreno minato (e costoso).

“Qual è stato il miglior affare che hai fatto?“

Sono riuscito a trovare su alcuni vintage store inglesi dei varsity jacket, cioè i giubbotti universitari, degli anni ’50 e ’60 assolutamente originali, ad un prezzo ragionevole. Naturalmente hanno i segni del tempo.


Insomma, in sintesi, se cerchi la fedeltà a quelle epoche devi accettare alcune regole, che sono: i capi devono rimanere come sono, con possibili buchi, macchie e scuciture o riparazioni. Abbandona pure lo slim fit, diventa tutto loose fit. I volumi erano diversi, e non importava a nessuno esibire il fisico magro ( per fortuna).
Alcune fantasie non esistevano, c’erano tinte e fantasie che adesso potrebbero non piacere.
Si, vieni ad appartenere ad un’epoca non attuale, dove mi pare che le persone partecipassero ad eventi per divertirsi e non per far vedere di esserci stati. Cosi per i capi di abbigliamento, dovevano essere di qualità per durare, li sceglievi con cura ed i tessuti erano di una qualità che adesso si trova solo sulla gamma di lusso.

“Cosa consigli a chi inizia ad approcciarsi al vintage?“

Il mio consiglio è di non adottare un dress code mirato ad un evento, magari essere a proprio agio con qualunque stile si intenda far proprio, fa una bella differenza. Ed anche di prendere spunti ed ispirazioni dai film degli anni che ti piaccio e (a me i ‘50’), perché li i costumisti non sbaglino neanche un particolare.
The Aviator di Scorsese è perfetto per i ‘50.
Era mio padre lo è per i ‘30.

Grazie ad Aldo, che oltre ad essere sempre stiloso a tutti gli eventi, è stato super disponibile ed esaustivo!

Porta il tutto con disinvoltura ed un po’ di spavalderia, perchè sarai differente.

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